Al cjante il gjal. Canta il gallo, spunta il giorno: l’emigrante che parte saluta la sua amata. Dal Friuli il saluto dell’emigrante arriva con le parole del dialetto. Questa volta le note da suonare sono MI – FA – SOL – LA – SI.
Posiziona il cartoncino segnanote sulla tastiera come indicato qui, stampa lo spartito di questa canzone e prova a suonare. Prima prova a mani separate: la mano destra da sola e la mano sinistra da sola molto molto lentamente. Poi unisci le mani e prova a suonare a mani unite.
SCOPRI TUTTI GLI SPARTITI CON 5 NOTE
Ricorda sempre:
Stampa al cjante il gjal, spartito pianoforte:
Ascolta:
Testo: Al cjante il gjal
Al cjante il gjal,
al criche il dì;
mandi, ninine,
mi tocje partì.
Ti prei, ben miò,
non stà vai;
mandi, ninine,
mi tocje partì
……..
Canta il gallo,
spunta il giorno;
ciao bambina,
devo partire.
Ti prego, amore mio,
non piangere;
ciao bambina,
devo partire.