Mamma mia dammi 100 lire che in America voglio andar
Mamma mia dammi 100 lire che in America voglio andar: sulle origini di questa diffusa canzone popolarelombarda trovate molta documentazione; come in questo sito , dedicato alle canzoni contro la guerra oppure nella produzione di Nanni Svampa, in particolare in “La mia morosa cara“: una raccolta di canti popolari lombardi con commento.
Il tema dell’emigrazione (dall’Italia verso l’America, che si sviluppò in modo massiccio a partire dalla seconda metà del 1800), il desiderio dei giovani di fuggire dalla miseria, il timore degli anziani, il tema del naufragio e dei pericoli legati al viaggio degli emigrati: sono questi i temi principali ed il contesto sociale ed economico in cui nasce la canzone. Ce n’è abbastanza per riuscire a fare un collegamento con vicende tremendamente attuali.
Questa è la versione per pianoforte o tastiera dello spartito di Mamma mia dammi 100 lire , con doppio rigo musicale, in chiave di fa per la mano sinistra e in chiave di sol per la melodia eseguita dalla mano destra. È indicata anche la diteggiatura essenziale, che comprende anche il passaggio del pollice (cerchi verdi) e lo spostamento della mano sulla tastiera (vedi i cerchi rossi).
Buon divertimento!
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Ascolta:
Testo:
Mamma mia dammi 100 lire che in America voglio andar
che in America voglio andar.
Cento lire io te le dò,
ma in America no, no, no.
I suoi fratelli alla finestra,
mamma mia lassela andar.
Vai, vai pure o figlia ingrata
che qualcosa succederà.
Quando furono in mezzo al mare
il bastimento si sprofondò.
Pescatore che peschi i pesci
la mia figlia vai tu a pescar.
Il mio sangue è rosso e fino,
i pesci del mare lo beveran.
La mia carne è bianca e pura,
la balena la mangierà.
Il consiglio della mia mamma
l’era tutta la verità.
Mentre quello dei miei fratelli
l’è stà quello che m’ha ingannà.